Con comunicazione del 30 giugno 2022 Banca d’Italia ha fornito precisazioni relativamente alle segnalazioni alla Centrale rischi connesse alle garanzie rilasciate dal “Fondo Centrale di Garanzia per PMI”.
In particolare, la Comunicazione Banca d’Italia fa seguito ad alcune richieste di chiarimento circa la necessità di segnalare le suddette garanzie, tenuto conto della scadenza del Temporary Framework del 30 giugno 2022 e l’entrata in vigore del regime intermedio dettato dall’art. 1, comma 55 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022).
Tale norma prevede che, dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, l’importo massimo garantito per singola impresa dal Fondo Centrale di Garanzia per PMI è pari a 5 milioni di euro.
Le operazioni finanziarie concesse sono garantite nella misura massima del 60 per cento dell’importo.
Dando continuità al regime in vigore fino al 30 giugno 2022, la presente Comunicazione Banca d’Italia precisa che, in pendenza del regime intermedio previsto dalla Legge di Bilancio 2022, le garanzie concesse dal Fondo Centrale di Garanzia per PMI non devono essere segnalate in Centrale dei rischi tra le garanzie ricevute.