Con messaggio del 3 aprile 2023, n. 1269, l’INPS ha comunicato che sono stati riaperti i termini per le domande di esonero contributivo in favore dei datori di lavoro privati con certificazione di parità di genere.
L’INPS ha comunicato che i termini per la presentazione delle domande di esonero contributivo in favore dei datori di lavoro privati con certificazione di parità di genere sono stati riaperti e il nuovo termine è stato fissato al 30 aprile 2023.
Per accedere al beneficio, i datori di lavoro privato che abbiano conseguito la certificazione di parità di genere entro il 31 dicembre 2022 devono utilizzare il modulo online “PAR_GEN”, disponibile nel Portale delle Agevolazioni.
Le richieste presentate entro il nuovo termine saranno elaborate secondo le indicazioni fornite con la circolare INPS 27 dicembre 2022, n. 137.
La circolare n. 137 del 27 dicembre 2022 ha fornito le indicazioni operative e le istruzioni in merito all’esonero dal versamento dell’1% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro privati che possiedono la certificazione di parità di genere.
Il paragrafo 7 della circolare ha specificato che per accedere al beneficio, i datori di lavoro del settore privato che hanno ottenuto la certificazione di parità di genere entro il 31 dicembre 2022 devono utilizzare il modulo telematico “PAR_GEN”, strutturato secondo le indicazioni previste dal decreto del 20 ottobre 2022.
A causa delle difficoltà tecniche dei potenziali destinatari del beneficio e dei loro intermediari, il termine di presentazione delle domande di esonero è stato differito dal 15 febbraio 2023 al 30 aprile 2023, su conforme parere del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Inoltre, si è precisato che nella domanda di esonero, i soggetti interessati devono indicare la retribuzione media mensile globale e non quella del singolo lavoratore.
Pertanto, se fossero state inviate richieste di esonero contenenti informazioni errate, i soggetti interessati potranno correggerle e inviare una nuova richiesta entro il termine del 30 aprile 2023, previa rinuncia alle richieste errate.
Si è precisato che la retribuzione media mensile deve essere stimata per l’intero periodo di durata della certificazione.