Con recente Comunicazione del 12 gennaio Banca d’Italia è tornata sul tema dei finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
La Vigilanza bancaria ha posto l’accento sulla necessità di un’adeguata valutazione dei rischi di credito, operativi, legali e reputazionali connessi all’utilizzo della rete distributiva, nonché del rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e correttezza dei rapporti con la clientela.
Come espressamente indicato nella comunicazione “Banca d’Italia intensificherà l’azione di supervisione nei confronti delle società vigilate attive nel comparto della “CQS/CQP”.
In tal senso “il monitoraggio cartolare e gli accertamenti ispettivi saranno l’occasione per verificare l’effettivo presidio di tutti i rischi connessi con questa forma di credito e per accertare l’aderenza delle prassi di mercato al quadro normativo di riferimento”.
L’intensificarsi dell’azione di vigilanza ha giustificato l’organizzazione del corso dedicato che questa Rivista terrà il prossimo 18 marzo. Maggiori informazioni al seguente Link e tra i contenuti correlati.