Nel corso delle interrogazioni a risposta immediata di ieri in VI Commissione Finanze della Camera il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella persona del Viceministro Luigi Casero, ha fornito chiarimenti circa la praticabilità dell’ipotesi di acquisizione a prezzo ridotto, da parte di un istituto bancario, delle cosiddette « banche ponte » derivanti dalla risoluzione della Banca delle Marche, della Banca popolare dell’Etruria e del Lazio e della Cassa di Risparmio di Chieti e copertura delle conseguenti perdite.
Il quesito riguardava in particolare la possibilità dell’acquisizione delle stesse da parte di un soggetto terzo a prezzo ridotto e la copertura delle perdite da parte della Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
In allegato si pubblica la risposta del MEF.