Con Risposta ad interrogazione parlamentare il Ministero dell’economia e delle finanze ha fornito chiarimenti sul fatto che, nell’ambito delle procedure concorsuali di concordato con continuità «esterna» – nelle quali la continuazione dell’attività aziendale è operata da un terzo e non direttamente dal debitore – le sopravvenienze attive derivanti dallo stralcio di debiti siano detassate totalmente (come avviene, ex articolo 88, comma 4-ter, del TUIR, nell’ambito dei concordati preventivi liquidatori) o solo parzialmente (così come prescritto dalla citata norma del Testo Unico nei casi di «concordato di risanamento»).