Con Circolare n. 17/E del 29 aprile 2016 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla disciplina dei pagamenti dovuti a seguito dell’attività di controllo dell’Agenzia delle entrate a fronte delle novità introdotte dal decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 159.
Sul punto si ricorda come il suddetto decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 159, in vigore dal 22 ottobre 2015, recante “Misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione, in attuazione dell’articolo 3, comma 1, lettera a), della legge 11 marzo 2014, n. 23”, ha modificato, tra l’altro, la disciplina dei versamenti – in unica soluzione o in forma rateale – delle somme dovute a seguito dell’attività di controllo dell’Agenzia delle entrate.
Più precisamente, le modifiche hanno riguardato:
- le comunicazione degli esiti del controllo automatico delle dichiarazioni e della liquidazione delle imposte dovute sui redditi soggetti a tassazione separata, ai sensi degli artt. 36-bis del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, e 54-bis del d.P.R.29 settembre 1972, n. 633, nonché del controllo formale delle dichiarazioni, ai sensi dell’art. 36-ter del d.P.R. n. 600 del 1973 (di seguito, comunicazione degli esiti);
- gli atti di adesione, degli avvisi di accertamento ovvero degli avvisi di rettifica e liquidazione definiti per acquiescenza, delle conciliazioni giudiziali, degli accordi di mediazione (di seguito, istituti definitori);
- gli avvisi di liquidazione delle dichiarazioni di successione.