Pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea la Direttiva (UE) 2020/1828 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2020 relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori e che abroga la Direttiva 2009/22/CE.
In particolare, la Direttiva:
- impone agli Stati membri di istituire un sistema di azioni rappresentative per la protezione degli interessi collettivi dei consumatori contro violazioni del diritto dell’Unione e contempla azioni relative sia a provvedimenti inibitori che a provvedimenti risarcitori;
- autorizza appositi enti legittimati designati dagli Stati membri a chiedere provvedimenti inibitori e/o risarcitori, quali l’indennizzo o la sostituzione, per conto di un gruppo di consumatori danneggiato da un operatore economico che si presume abbia violato uno degli atti giuridici dell’UE in relazione ai servizi finanziari, ai viaggi e al turismo, all’energia, alla sanità, alle telecomunicazioni e alla protezione dei dati.
- distingue tra enti legittimati che hanno il diritto di intentare azioni nello Stato membro in cui sono stati designati (azioni rappresentative nazionali) e quelli che hanno il diritto di intentare azioni in qualsiasi altro Stato membro (azioni rappresentative transfrontaliere).
- impone agli enti legittimati una serie di obblighi di trasparenza, in particolare riguardo al loro finanziamento da parte di terzi.
Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il 25 dicembre 2022, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente Direttiva.
Tali disposizioni verranno applicate a decorrere dal 25 giugno 2023.