Con Comunicazione del 31 luglio 2020 Banca d’Italia ha fornito alcune precisazioni sui riflessi sulla classificazione per qualità del credito delle imprese sottoposte a provvedimento di sequestro e/o confisca ai sensi del Codice Antimafia (d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159).
Una corretta classificazione per qualità del credito dei finanziamenti concessi alle imprese oggetto delle previsioni del Codice Antimafia assume particolare rilevanza al fine di consentire loro l’accesso al credito, nell’ottica di perseguire il duplice obiettivo di ripristino delle condizioni di efficienza economica e tutela della legalità.
Tale esigenza risulta acuita nel contesto attuale di emergenza sanitaria e di crisi economica.
Banca d’Italia invita quindi gli intermediari a verificare la correttezza delle segnalazioni trasmesse rispetto alle precisazioni fornite nella Comunicazione in allegato, inviando se del caso le necessarie rettifiche.