Con raccomandazione del 30 giugno 2022, la Banca d’Italia ha identificato i paesi terzi rilevanti in ragione della raccomandazione ESRB/2015/1 in materia di coefficiente della riserva di capitale anticiclica.
La raccomandazione in oggetto del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, acronimo ESRB) ha lo scopo di sostenere l’uniformità delle normative dei singoli Stati inerenti il coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, acronimo CCyB) da applicarsi alle esposizioni relative ai residenti in paesi non SEE.
La raccomandazione Banca d’Italia prevede che le Autorità nazionali competenti per le politiche macroprudenziali valutino con cadenza annuale i paesi terzi verso cui i sistemi bancari nazionali abbiano esposizioni rilevanti, con la conseguente necessità di adottare misure idonee per il controllo dei rischi per la stabilità finanziaria.
La Banca d’Italia, sulla base dei dati rilevati al 31 dicembre 2021, ha identificato come paesi terzi rilevanti per il sistema bancario italiano:
- Russia;
- Stati Uniti;
- Svizzera;
- Regno Unito.
Tali soggetti nazionali sono qualificati come rilevanti anche per l’Europa e sono, pertanto, sottoposti alla supervisione da parte dell’ESRB per i possibili rischi relativi ad una crescita troppo elevata del credito.
La valutazione ha preso in considerazione tutti i paesi nei confronti dei quali gli istituti di credito italiano hanno delle esposizioni, prendendo come riferimento tre indicatori riferiti:
- alle quote delle esposizioni originarie;
- alle esposizioni ponderate per il rischio;
- alle esposizioni in default verso ciascun paese.
Sono stati definiti come rilevanti quei paesi che abbiano almeno uno dei tre indicatori uguale o superiore all’1% in ciascuno dei precedenti due e nella media dei precedenti otto trimestri.
Per quanto riguarda la Russia, dal momento dell’invasione dell’Ucraina la Banca d’Italia segue costantemente l’evoluzione dei rischi per la stabilità finanziaria.