In data 27 marzo 2025 è stato pubblicato il documento di ricerca “Primi commenti al Collegato Lavoro”, dedicato all’analisi delle disposizioni introdotte dalla legge 13 dicembre 2024, n. 203 recante disposizioni in materia di lavoro (e, per tale ragione nota come “Collegato lavoro”).
Il contributo – esito della collaborazione tra la Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) – si configura quale guida interpretativa preliminare rivolta ai consulenti del lavoro, agli esperti in amministrazione del personale e agli operatori del diritto, con l’intento di offrire un primo orientamento nell’applicazione del nuovo quadro normativo.
In particolare, il documento propone una lettura critica e sistematica delle innovazioni recate dal Collegato Lavoro, evidenziandone i profili di maggiore impatto pratico e applicativo.
La legge n. 203/2024 – pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2024, n. 303, ed entrata in vigore il 12 gennaio 2025 – è il risultato di un iter legislativo particolarmente articolato, preceduto da un’intensa fase di consultazione parlamentare.
Tra i soggetti auditi figura anche il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, a testimonianza della rilevanza tecnica e professionale degli interventi normativi proposti.
Il provvedimento si configura come un corpus eterogeneo di misure in materia lavoristica, connotate da una certa disorganicità sistematica, ma capaci di incidere profondamente sulla disciplina del rapporto di lavoro, sia nel settore privato sia nell’ambito pubblico.
In particolare, l’attenzione del documento di ricerca si concentra sulle disposizioni che maggiormente impattano sull’amministrazione e sulla gestione del personale, proponendo un’analisi che coniuga la riflessione giuridico-teorica con le concrete implicazioni applicative derivanti dal nuovo assetto normativo.
In ragione dell’ampiezza e della complessità della riforma, nel documento di ricerca l’esame delle norme non segue l’ordine sequenziale dell’articolato legislativo, ma adotta un criterio tematico, volto a evidenziare le aree di maggiore rilievo per l’operatore.
La trattazione si sviluppa, pertanto, lungo quattro direttrici principali:
- la disciplina del rapporto di lavoro,
- la regolazione contrattuale,
- la fiscalità e la contribuzione previdenziale,
- nonché le misure relative alla sicurezza e alla tutela dei lavoratori.