Tutte le grandi banche attive a livello internazionale rispettano i requisiti minimi di Basilea 3 sul capitale e gli obiettivi stabiliti in termini di CET1. Questa è l’evidenza riscontrata nelle analisi condotte dal Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria sull’applicazione del framework regolamentare di Basilea 3.
I dati utilizzati per il monitoraggio si si riferiscono ad un campione di 228 banche, che comprende 100 grandi banche attive a livello internazionale appartenenti al ” Gruppo 1″ (i.e.: banche attive a livello internazionale che presentano un Tier 1 capital di oltre € 3 miliardi) e 128 del “Gruppo 2” (rappresentativo di tutte le altre banche).
Il report di monitoraggio raccoglie, inoltre, i dati bancari sul rispetto e sul raggiungimento dei requisiti minimi previsti dalla disciplina prudenziale in materia di liquidità.
Con riferimento all’indicatore LCR l’analisi ha evidenziato che l’85,6 % delle banche del Gruppo 1 e l’82,9 % del Gruppo 2 hanno segnalato un indice di copertura della liquidità che ha raggiunto, e in alcuni casi superato, il requisito del 100 %. Al 31 dicembre 2015, la media ponderata dell’indicatore LCR per il campione del Gruppo 1 è stata, infatti, pari al 125,2% e per il Gruppo 2 pari al 148,1% (entrambi in aumento rispetto ai dati del semestre precedente).
Anche per il NSFR sono stati riscontrati buoni risultati, con il 79,6 % delle banche del Gruppo 1 e l’87% del Gruppo 2 che hanno raggiunto il requisito minimo del 100 % previsto a regime. La media ponderata dell’indice di liquidità strutturale è stata, infatti, pari al 113,7 % per le banche del Gruppo 1 e pari al 115,9% per le banche del Gruppo 2.