Il Comitato di Basilea ha posto in consultazione una proposta di revisione del documento “Principles for enhancing corporate goverance” pubblicato nel 2010. Trattasi di modifiche che adeguano le linee guida in materia di governo societario ai recenti progressi dell’industria bancaria e delle azioni anticrisi delle autorità di vigilanza nazionali, tenendo conto delle raccomandazioni espresse dal Financial Stability Board nel documento “Thematic review on risk governance” del febbraio 2013.
Si persegue l’obiettivo di rafforzare in modo esplicito la “sorveglianza collettiva” e le responsabilità di governo del rischio poste in capo all’organo con funzione di supervisione strategica. Ciò, innova alcuni concetti chiave del risk management, quali: il risk appetite e la sua relazione con la risk capacity di un soggetto bancario.
La proposta in esame delinea, in particolare, i ruoli specifici della dirigenza e delle funzioni adibite al controllo, tra cui quello del Chief Risk Officer e dell’Internal Audit; e ciò, al fine di promuovere il rafforzamento dei ‘checks and balances’ complessivi delle banche.
E’ utile sottolineare che, sebbene non esista un univoco modello di “buon governo societario”, i principi rivisti del Comitato esplicitano i pilastri della struttura organizzativa che le banche devono costruire al fine di raggiungere un assetto di governo caratterizzato da una trasparente gestione del processo decisionale interno e da un prudente controllo dei rischi operativi. Si promuovono, dunque, elevati livelli di fiducia del pubblico e, quindi, la sicurezza e la stabilità dell’intero sistema finanziario.