Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (Basel Committee on Banking Supervision – BCBS) ha sviluppato una serie di principi in materia di: gestione e la vigilanza dei rischi climatici nel sistema finanziario globale; un framework normativo per il trattamento prudenziale dei cryptoasset; una nuova metodologia per valutazione delle banche di rilevanza sistemica globale (G-SIB); un’analisi sui rischi e sulle vulnerabilità del sistema bancario globale.
Come indicato nel comunicato stampa, i principi saranno pubblicati nelle prossime settimane.
Di seguito si indicano i principali risultati raggiunti dal BCBS e le iniziative future.
Rischi finanziari legati al clima
Il Comitato ha approvato un insieme di principi per la gestione e la vigilanza dei rischi finanziari legati al clima.
Ciò fa seguito alla consultazione condotta dal Comitato su tali principi lo scorso anno.
I principi, che saranno pubblicati nelle prossime settimane, mirano a potenziare le misure di disclosure, vigilanza e regolamentazione – per affrontare i rischi finanziari legati al clima per il sistema bancario globale.
Cryptoasset
Il Comitato ha proseguito i lavori per la pubblicazione di un secondo documento di consultazione sul trattamento prudenziale delle esposizioni in cryptoasset delle banche, dopo la consultazione dello scorso anno.
I recenti sviluppi hanno ulteriormente evidenziato l’importanza di disporre di un quadro prudenziale minimo globale per mitigare i rischi derivanti dagli investimenti in cryptoasset.
Metodologia di valutazione delle G-SIB
Il Comitato ha completato la revisione delle norme inerenti il trattamento delle esposizioni transfrontaliere nell’ambito della metodologia per le G-SIB.
Rischi e vulnerabilità del sistema bancario globale
In seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, il Comitato ha tenuto una serie di riunioni per discutere i rischi e le vulnerabilità del sistema bancario globale.
Le esposizioni finanziarie dirette delle banche verso Russia, Ucraina e Bielorussia sono relativamente limitate e gestibili.
Inoltre, le banche stanno correttamente gestendo le sanzioni e l’aumento delle minacce informatiche.
Tuttavia, evidenzia il BCBS, esistono diversi canali attraverso i quali il sistema bancario potrebbe essere influenzato dal conflitto in corso.
Tra questi vi sono gli effetti indiretti, tra cui l’andamento dei mercati delle materie prime e le esposizioni verso istituzioni finanziarie e non finanziarie interessate dal conflitto.
Anche i rischi derivanti dal peggioramento delle prospettive macroeconomiche, dall’aumento dell’inflazione e dei tassi d’interesse in diversi mercati e da un ampio repricing delle attività meritano un attento monitoraggio.
In questo contesto, il Comitato ha sottolineato l’importanza che le banche e le autorità di vigilanza continuino a monitorare, valutare e mitigare attentamente questi rischi e vulnerabilità.