Situazione di mercato
20.02.2012 – Dopo l’ottava precedente, in cui i mercati avevano mostrato qualche segno di nervosismo, nella settimana appena conclusa si è avuto un tono decisamente più positivo, legato al newsflow incoraggiante proveniente dal fronte del debito greco. Si attende infatti per lunedì il via libero definitivo dell’Eurogruppo ai 130 miliardi di aiuti da destinare ad Atene e necessario per evitare un default disordinato. In questo contesto, il ruolo del premier Monti pare quello di raccordo con la durezza teutonica, che vorrebbe un sistema rigido di controlli sui fondi erogati alla Grecia, sistema “governato” dal Fondo salva stati. La richiesta è che i fondi siano effettivamente utilizzati da Atene per tentare di perseguire il difficilissimo piano di risanamento, in contemporanea il governo ellenico si è proposto di approvare ulteriori misure di contenimento del debito entro la riunione dell’Eurogruppo. Si aggiunga che la Troika europea vuole anche rassicurazioni che tutto il percorso finanziario ad ostacoli sia anche mantenuto dal governo che uscirà dalle elezioni di aprile. Nel week end, quindi, la Grecia coprirà il gap mancante rispetto alle richieste di Bruxelles, colpendo ancora sulla spesa pubblica. I mercati, quindi, si attendono notizie positive già per l’ottava entrante, in modo da poter guardare al 20 marzo, giorno di scadenza di una parte di titoli di stato greci, con maggiore tranquillità. In questo quadro, non ha guastato troppo il tono dei mercati lo scandalo che vede coinvolto il presidente tedesco Christian Wulff, mentre un peso maggiore, nel suggerire posizioni prudenti, l’ha avuto il week end lungo che aspetta Wall Street, chiusa per la festività del President’s Day. Sul fronte macro: inflazione più forte in Germania rispetto alle attese mentre negli Usa il superindice economico ha messo a segno il quarto rialzo consecutivo, anche se lievemente inferiore alle stime di mercato.
Outlook tecnico
Dal punto di vista tecnico i mercati, dopo qualche piccola tensione nell’ottava precedente, hanno sostanzialmente confermato l’uptrend che li contraddistingue ormai da diverse settimane. E’ una tendenza alimentata dal newsflow positivo sulla risoluzione del problema greco ma soprattutto dalla massa di liquidità messa in campo dalle banche centrali. E’ per questo motivo che occorre ponderare bene l’approccio al mercato, considerando, da un lato, che la tendenza è positiva ma che è anche collegata ad elementi di supporto artificiosi. Le resistenze che ostacolano gli indici (area 1340-1370 di S&P 500 e 7000 di Dax) sono importanti e su questi livelli uno storno è possibile. L’impressione è comunque che un movimento correttivo di breve non dovrebbe varcare area 1300 di S&P 500, trovando quindi nuovo “carburante” da una mini pausa del trend rialzista e puntando, con qualche chance, a nuovi massimi. Al momento si trova la maggiore forza relativa in Europa, specie in Germania, mentre tra gli emergenti il quadro è vario (Indonesia in leggero calo, ottimo il Cile). Euro in congestione verso il Dollaro mentre tra i preziosi i movimenti sono stati limitati. L’outlook per la settimana entrante è logicamente legato alla giornata di lunedì: i mercati non voglio più sorprese da Atene.
AVVERTENZA: tutte le presenti informazioni NON DEVONO in alcun modo essere considerate un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di valori mobiliari, avendo carattere meramente informativo. Le presenti informazioni sono state redatte con la massima perizia possibile in ragione dello stato dell’arte delle conoscenze e delle tecnologie. La loro accuratezza e la loro affidabilità non sono comunque in alcun modo e forma fonte di responsabilità da parte di Bancaria Consulting S.r.l., dei suoi soci, delle persone che vi lavorano o collaborano per la preparazione delle medesime. Ogni notizia o opinione espressa nelle presenti informazioni può essere soggetta a cambiamenti o modifiche senza preavviso. In nessun caso Bancaria Consulting S.r.l. o uno qualsiasi dei suoi soci, delle persone che vi lavorano o collaborano potranno essere ritenuti responsabili per danni di qualunque tipo, diretti o indiretti, derivanti o in altro modo legati all’accesso, all’uso o alla divulgazione delle presenti informazioni.