La Commissione europea ha avviato una consultazione per la revisione delle norme UE che disciplinano le transazioni del commercio elettronico con paesi terzi, dal punto di vista doganale e fiscale.
Lo scopo è di procedere alla revisione dei sistemi di riscossione doganali e fiscali del commercio elettronico nonché all’individuazione di approcci innovativi per i controlli doganali per le importazioni del commercio elettronico.
In particolare, evidenzia la Commissione, le autorità fiscali e doganali stanno affrontando sfide importanti e occorre rafforzare il quadro giuridico, i ruoli e le responsabilità degli stakeholder principali (es. marketplace e piattaforme) nonché creare sinergie per le procedure di riscossione dei dazi doganali e delle imposte all’importazione. È anche fondamentale rinforzare la cooperazione tra autorità fiscali, doganali ed altre autorità, anche ai fini dei controlli dei requisiti non fiscali.
Allo stesso tempo, la facilitazione del commercio elettronico rappresenta un elemento essenziale della Strategia per il mercato unico digitale dell’UE. Oltre il 70% della popolazione UE acquista beni online (con un numero crescente di ordini direttamente dai paesi terzi) e occorrono regole e procedure semplici per permettere agli operatori di rispettare i propri obblighi di pagamento di dazi e tasse di importazione.
La consultazione avrà termine il 10 marzo 2022.