Pubblicata la Comunicazione Banca d’Italia del 22 giugno 2016 relativa alla revisione delle modalità di gestione, rappresentazione e trasmissione delle segnalazioni di vigilanza.
Sul punto si ricorda che dal 2014 è stato introdotto a livello europeo un sistema armonizzato di segnalazioni di vigilanza a contenuto statistico (cd. FINREP) o prudenziale (cd. COREP) definendone il modello di rappresentazione dei dati (c.d. data point model, DPM) e il formato di trasmissione (XBRL) alle autorità nazionali (c.d. primary reporting) e da queste all’Autorità bancaria europea (EBA) (c.d. secondary reporting); la normativa stabilisce anche le metodologie per la verifica della qualità delle informazioni (c.d. validation rules, VR).
Il formato di trasmissione XBRL è anche utilizzato nel Meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism, SSM) per l’inoltro dei dati alla Banca centrale europea (BCE).