Con comunicato del 10 maggio 2023 l’UIF ricorda l’invio delle comunicazioni sulle attività e riserve della Banca centrale di Russia, indicando il formato utilizzabile e fornendo alcune specifiche sui termini.
Il Regolamento (UE) n. 833/2014, come modificato dal Regolamento (UE) n. 427/2023, prevede all’articolo 5-bis, comma 4 bis, che le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi, compresa la Banca centrale europea, le banche centrali nazionali, i soggetti del settore finanziario, le imprese di assicurazione e di riassicurazione, i depositari centrali di titoli e le controparti centrali, trasmettano all’autorità nazionale competente (nel caso italiano l’UIF), le informazioni sulle attività e sulle riserve della Banca centrale di Russia, che detengono o controllano ovvero per le quali agiscono da controparte.
Il suddetto articolo come modificato dal Regolamento (UE) n. 427/2023 prevede che le prime comunicazioni vadano fatte l’11 maggio 2023, quelle successive con cadenza trimestrale.
Sul punto l’UIF precisa che tale termine potrà essere derogato, raccomandando comunque di completare il primo invio il prima possibile, non oltre in ogni caso il 19 maggio 2023.
Per eseguire le comunicazioni dovrà essere utilizzato il tracciato predisposto dalla Commissione europea in allegato.
La prima comunicazione dovrà far riferimento alla data del 27 aprile 2023, quelle successive all’ultimo giorno del terzo mese successivo (30 giugno 2023, 30 settembre 2023, ecc.).
