L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che sono stati conclusi i primi accordi sul patent box, l’agevolazione fiscale per i redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali introdotta dalla Legge di Stabilità 2015.
Gli accordi di Patent box hanno definito i metodi e i criteri di calcolo del contributo economico dei beni intangibili alla produzione del reddito d’impresa dei contribuenti per determinare la quota di reddito imponibile agevolabile e riguardano sia l’uso diretto del bene immateriale sia quello indiretto.
Per la quantificazione del reddito agevolabile è stato utilizzato in tre casi il metodo Confronto di prezzo (Cup – Comparable uncontrolled price interno ed esterno) e in uno quello della ripartizione degli utili (Rpsm – Residual profit split). I beni immateriali agevolati sono stati sia marchi sia brevetti, disegni, modelli e know how.