L’Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 16 luglio 2024, comunica che imprenditori e professionisti forfetari, in aggiunta a quelli ISA, possono, da tale data, conoscere la proposta di concordato preventivo ed eventualmente accettarla entro il termine di presentazione del modello Redditi 2024 (15 ottobre 2024).
Per questi contribuenti è ora possibile, infatti, compilare il quadro LM del modello direttamente:
- tramite il servizio “RedditiOnline”
- tramite l’applicativo della dichiarazione precompilata, per definire il proprio reddito 2024 e valutare se aderire all’istituto, introdotto dal D. Lgs n. 13/2024 al fine di favorire l’adempimento spontaneo agli obblighi dichiarativi.
Contribuenti in regime forfetario
Per i contribuenti forfetari, l’adesione alla proposta di concordato preventivo consente di pianificare la propria tassazione per un anno; inoltre, non potranno, entro soglie definite, essere soggetti ad accertamenti sui redditi concordati.
Condizioni per l’adesione sono:
- non avere debiti tributari riferiti al periodo d’imposta precedente a quello cui si riferisce la proposta
- aver estinto, prima della scadenza del termine per aderire, quelli di importo pari o superiore a 5mila euro (compresi interessi e sanzioni).
La proposta di concordato dovrà eventualmente essere accettata entro il termine di presentazione del modello, fissato al 15 ottobre 2024: l’adesione vincola il contribuente a dichiarare il reddito concordato – per un anno in via sperimentale per i soggetti forfetari – a prescindere dagli importi effettivamente conseguiti, mentre non ha alcun effetto ai fini IVA.
Contribuenti ISA
I contribuenti ISA, invece, hanno a disposizione dallo scorso 15 giugno sul sito dell’Agenzia il software “Il tuo ISA 2024 CPB” per calcolare il proprio indice sintetico di affidabilità (ISA) e accedere alla proposta di Concordato preventivo biennale (CPB), concordando il reddito di lavoro autonomo o di impresa e la base imponibile IRAP per gli anni 2024 e 2025.