Il Garante per la privacy ha avviato oggi una consultazione pubblica sulla congruità del termine di conservazione dei dati degli account dei servizi di posta elettronica dei lavoratori, differendo al contempo l’efficacia del proprio recente documento di indirizzo del 22 febbraio scorso sul tema.
La consultazione viene avviata infatti in relazione al recente documento di indirizzo pubblicato dal Garante, relativo ai programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo, con cui veniva indicato in 7 giorni (estensibili di 48 ore per comprovate esigenze), il periodo di conservazione dei metadati degli account dei servizi di posta elettronica.
Pertanto, poiché, nel frattempo, erano pervenute al Garante numerose richieste di chiarimenti, l’Autorità ha deciso di differire l’efficacia del documento di indirizzo, promuovendo una consultazione pubblica di 30 giorni sulle forme e modalità di utilizzo che renderebbero necessaria una conservazione dei dati superiore a quella ipotizzata nel documento di indirizzo.
La consultazione, che durerà 30 giorni con decorrenza dal 27 febbraio, è rivolta a:
- datori di lavoro pubblici e privati
- esperti della disciplina di protezione dei dati
- ulteriori soggetti interessati
Si rinvia al documento allegato per le modalità di partecipazione alla consultazione.