Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha posto in pubblica consultazione la Relazione di autovalutazione del collegio sindacale.
Il documento è destinato ai collegi sindacali della società (quotate o anche non quotate) che intendano procedere alla propria autovalutazione così come previsto nella Norma Q.1.1. contenuta nelle Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate, pubblicate dal CNDCEC in aprile 2018 (cfr. contenuti correlati).
Come è esplicitato nella Norma, il collegio sindacale è tenuto a verificare il corretto e l’efficace funzionamento dell’organo e la sua adeguata composizione. A tal fine, il Collegio conduce un processo di autovalutazione, secondo il principio del comply or explain, che riguarda i singoli componenti e l’organo nella sua totalità.
La Norma chiarisce che il processo di autovalutazione, definito dal Collegio, comprende una fase istruttoria (di raccolta dei dati e delle informazioni rilevanti) ed una fase valutativa che si esplica nel vaglio e nella discussione collegiale dei dati e delle informazioni raccolti, nonché delle eventuali misure correttive. Poiché il processo di autovalutazione è periodico (la Norma suggerisce una autovalutazione iniziale cui far seguire una periodicità almeno annuale) il Collegio è tenuto a monitorare nel durante l’attuazione delle misure correttive già deliberate.
La Relazione può essere utilmente suddivisa in tre parti –- dedicate rispettivamente alla illustrazione del processo, alla autovalutazione dei profili soggettivi, alla autovalutazione del funzionamento dell’organo – seguite da un paragrafo conclusivo.
Il presente documento intende fornire alcune indicazioni applicative in merito alla redazione della Relazione di autovalutazione del collegio sindacale.