L’EBA ha lanciato una consultazione pubblica sul proprio progetto di regolamentazione dei criteri generali che definiscono la figura ed i compiti del perito indipendente all’interno del settore bancario dell’UE.
Obiettivo della consultazione è definire un quadro normativo coerente ed armonizzato, finalizzato ad inquadrare chiaramentele caratteristiche di indipendenza del perito rispetto ad autorità di vigilanza, istituzioni ed enti soggetti alla valutazione.
Attualmente la figura del perito indipendente è nominata per svolgere un’opera di valutazione complessiva di attività e passività delle banche e per trasmettere notizie sulle decisioni riguardanti enti in seria difficoltà finanziaria, nonché al fine di verificare se il principio cardine ‘no creditor worse off’ sia stato rispettato. Il progetto di regolamentazione è stato sviluppato sulla base dell’articolo 36 (14) della Direttiva EU 59/2014 (Banking Recovery and Resolution Directive o BRRD), come condizione per essere considerato indipendente il perito deve avere dimostrare dunque di possedere le necessarie qualifiche contabili e bancarie, così come le capacità sufficienti per eseguire l’operazione senza dover dipendere da terzi, i.e. autorità di vigilanza e/o istituzione di credito stessa.
Il risultato della consultazione servirà inoltre a chiarire il complesso delle relazioni tra perito e creditori per le quali gli stessi azionisti dell’ente potrebbero andare ad influenzare il requisito di indipendenza dei periti stessi. L’EBA presenterà successivamente il proprio progetto di regolamentazione alla Commissione Europea entro il 3 luglio 2015. La consultazione è aperta fino all’11 ottobre 2014.