La IOSCO ha posto in pubblica consultazione le linee guida per l’utilizzo degli strumenti di gestione della liquidità anti-diluizione da parte dei fondi aperti.
La linee guida sono funzionali a sostenere un uso maggiore e maggiormente coerente degli strumenti di gestione della liquidità anti-diluizione da parte dei soggetti responsabili dei fondi aperti, sia in condizioni di mercato normali che di stress.
Tali strumenti costituiscono una componente fondamentale in un quadro complessivo di gestione del rischio di liquidità per i fondi aperti.
Infatti, gli investitori che rimangono nei fondi aperti sono svantaggiati, e gli investitori che disinvestono potenzialmente avvantaggiati, se gli investitori uscenti non sostengono i costi di liquidità associati alle sottoscrizioni/rimborsi dei fondi.
L’uso coerente di strumenti di gestione della liquidità anti-diluizione ben calibrati da parte delle entità responsabili risponde a queste esigenze di tutela degli investitori in fondi aperti trasferendo agli investitori che effettuano transazioni i costi della liquidità altrimenti sostenuti dal portafoglio, adeguando il prezzo a cui effettuano le transazioni per tener conto dei costi espliciti e impliciti connessi.
In uno scenario di mercato stressato, l’impiego di strumenti di gestione della liquidità anti-diluizione può anche attenuare l’impatto delle attività di acquisto e vendita dei fondi aperti e quindi sostenere la stabilità finanziaria.
La presente consultazione dello IOSCO viene fatta in coordinamento con quella dell’FSB sulle vulnerabilità strutturali derivanti dal disallineamento della liquidità nei fondi aperti.
IOSCO e FSB prevedono che l’attuazione delle nuove raccomandazioni del FSB sul disallineamento della liquidità nei fondi aperti, unitamente alle presenti nuove linee guida IOSCO, porterà a un significativo rafforzamento della gestione della liquidità da parte dei gestori di fondi aperti rispetto alle pratiche attuali.