Banca d’Italia ha emanato le nuove Linee guida in materia di continuità operativa per le infrastrutture dei mercati finanziari che hanno sede legale e/ o operativa in Italia.
Le nuove Linee guida hanno contenuto analogo a quello delle norme emanate nel luglio 2013 per la continuità operativa delle banche, definendo così un insieme di requisiti unico per tutti gli operatori. L’obbiettivo è quello di favorire l’adeguata gestione dei rischi derivanti da incidenti operativi o catastrofi che colpiscano direttamente o indirettamente le banche, le infrastrutture di mercato o i loro fornitori di servizi.
I criteri in materia di continuità operativa sono rivolti ai gestori delle infrastrutture strumentali tecnologiche o di rete e alle società di gestione dei mercati all’ingrosso dei titoli di Stato, dei sistemi multilaterali di negoziazione all’ingrosso dei titoli di Stato, dei sistemi multilaterali di scambio dei depositi, dei servizi di liquidazione delle operazioni su strumenti finanziari, nonché alle controparti centrali e alle società di gestione accentrata che abbiano sede legale e/o operativa in Italia.
Ai destinatari è richiesta anche la predisposizione di un piano di continuità operativa, la definizione dei processi critici da presidiare e l’individuazione delle responsabilità degli organi aziendali.
Unitamente è stata pubblicata la nuova guida operativa del CODISE, la struttura per il coordinamento delle attività da svolgere in connessione con le crisi operative della piazza finanziaria italiana alla quale partecipano la CONSOB e i principali operatori del sistema finanziario.