La Banca d’Italia, COVIP, IVASS e MEF hanno avviato una consultazione pubblica per lo schema di istruzioni riguardante il controllo rafforzato degli intermediari, al fine di contrastare il finanziamento di società produttrici di mine antipersona e munizioni a grappolo.
La legge 220/2021 vieta agli intermediari del settore bancario, finanziario, assicurativo, della previdenza complementare e alle fondazioni di origine bancaria di finanziare tali società.
La legge si basa su obblighi internazionali sanciti dalla Convenzione di Ottawa del 1997 e dalla Convenzione di Oslo del 2008. Per garantire il rispetto del divieto, la legge stabilisce che gli intermediari adottino presidi procedurali adeguati e consultino gli elenchi pubblicamente disponibili di società che producono mine antipersona e munizioni a grappolo.
La Banca d’Italia, la COVIP, l’IVASS e il MEF, sono responsabili di verificare il rispetto del divieto di finanziamento e di emanare istruzioni sull’esercizio di controlli rafforzati sull’operato degli intermediari. Tuttavia, le istruzioni saranno formulate in modo flessibile, consentendo agli intermediari di applicarle in base al principio di proporzionalità, in funzione della tipologia di attività svolta, della dimensione e della complessità operativa.
Inoltre, la Banca d’Italia ha stabilito di integrare le misure a presidio del divieto con i processi già previsti dal sistema dei controlli interni istituiti dagli intermediari in base alle rispettive normative di settore. Si prevede inoltre che i presidi procedurali possano essere definiti a livello di gruppo dalla capogruppo.
La consultazione si concluderà il 31 maggio 2023 e i contributi potranno essere inviati tramite posta elettronica.