La Newsletter professionale DB
Giornaliera e personalizzabile
www.dirittobancario.it
Flash News

Contratti pubblici: prevenzione del conflitto di interessi in enti minori

20 Luglio 2023
Di cosa si parla in questo articolo

Con Delibera n. 291 del 20 giugno 2023 l’ANAC ha fornito indicazioni circa l’adozione di misure di prevenzione di situazioni di conflitto di interessi nell’ambito dei contratti pubblici.

Il nuovo articolo 16 D.lgs. 36/2023 del decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36 (nuovo Codice dei contratti pubblici) prevede infatti che il personale conflitto di interesse ne dà comunicazione alla stazione appaltante o all’ente concedente e si astiene dal partecipare alla procedura di aggiudicazione e all’esecuzione.

Al contempo, le stazioni appaltanti devono adottare misure adeguate per individuare, prevenire e risolvere in modo efficace ogni ipotesi di conflitto di interesse nello svolgimento delle procedure di aggiudicazione ed esecuzione degli appalti e delle concessioni e vigilano al fine di garantire il rispetto di tali obblighi.

ANAC affronta l’ipotesi di conflitto di interessi nel caso di attribuzione di poteri di natura tecnica gestionale ai componenti degli organi esecutivi negli enti locali con popolazione inferiore a cinquemila abitanti.

I chiarimenti riguardano quindi:

  1. da un lato, le disposizioni applicabili ai titolari di incarichi politici che assumono, specie negli enti locali di piccole dimensioni, anche funzioni gestionali e
  2. dall’altro, l’individuazione di misure per affrontare le specifiche criticità che ne possono derivare.

In particolare, ANAC ricorda che:

  • l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) può essere conferito ad un titolare di incarico politico solo in caso di carenza in organico di figure idonee non superabile senza un aggravio di costi per l’amministrazione;
  • il titolare dell’incarico politico cui è affidata la responsabilità degli uffici e dei servizi, in quanto parte dell’organizzazione dell’ente, deve rendere la dichiarazione sostitutiva ex artt. 6, co. 1, d.PR n. 62/2013 e 6-bis l. n. 241/1990, nonché la dichiarazione riferita alla singola procedura di gara laddove ritenga di essere in una situazione di conflitto di interessi rispetto alla specifica procedura;
  • laddove le funzioni gestionali dell’Ufficio tecnico vengano assegnate al Sindaco o ad un Assessore, anche a questi ultimi devono estendersi gli obblighi dichiarativi di cui al suddetto articolo 16 per le procedure e i contratti per bandi o avvisi pubblicati prima del 1° luglio 2023. Per procedure successive al 1° luglio 2023, le dichiarazioni si configurano quale misura adeguata alla gestione del conflitto di interessi che la stazione appaltante è tenuta ad adottare;
  • è necessario che il comune, tenendo conto della propria organizzazione, individui i soggetti cui le dichiarazioni sul conflitto di interesse debbano essere rese, evitando che sia lo stesso interessato ad effettuare autonomamente la valutazione di questioni che dovessero porsi in relazione alla propria situazione.

Ai fini della elaborazione delle misure di prevenzione della corruzione, i Comuni possono altresì valutare di adottare le seguenti misure di prevenzione:

  • prevedere la rotazione tra componenti della medesima Giunta di un incarico di responsabile di un ufficio o di un servizio conferito ad un Sindaco o ad un componente della Giunta;
  • indicare modalità operative che favoriscano una maggiore compartecipazione del personale alle attività degli uffici la cui responsabilità è affidata al Sindaco o ad un componente della Giunta;
  • assicurare la doppia firma sull’atto di aggiudicazione di un contratto pubblico;
  • favorire la partecipazione a specifici percorsi formativi in tema di conflitto di interesse.
Di cosa si parla in questo articolo
Una raccolta sempre aggiornata di Atti, Approfondimenti, Normativa, Giurisprudenza.
La Newsletter professionale DB
Giornaliera e personalizzabile
Iscriviti alla nostra Newsletter