Con due distinti decreti entrambi del 6 agosto 2014 pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 16 agosto 2014 l’IVASS ha definito la misura e le modalità di versamento alla stessa Autorità del contributo dovuto per l’anno 2014 rispettivamente dagli intermediari di assicurazione e riassicurazione e dalle imprese esercenti attività di assicurazione e riassicurazione.
Per quanto riguarda gli intermediari di assicurazione e riassicurazione, il contributo di vigilanza dovuto per l’anno 2014 all’IVASS é determinato, per l’anno 2014, nella misura di: euro cinquantuno per le persone fisiche ed euro duecentottantasette per le persone giuridiche iscritte nelle sezioni A e B del registro; euro venti per i produttori diretti iscritti nella sezione C del registro. Per le persone giuridiche iscritte nella sezione D del registro, il contributo di vigilanza é determinato nella misura di euro diecimila per le banche con raccolta premi superiore a un miliardo di euro e per la società Poste italiane S.p.a.; euro novemilacinquecento per le banche con raccolta premi da cento milioni di euro a un miliardo di euro; euro settemiladuecento per le banche con raccolta premi da dieci milioni di euro a novantanove milioni di euro; euro seimila per le banche con raccolta premi da un milione di euro a nove milioni di euro; euro duemilaquattrocento per le banche con raccolta premi inferiore a un milione di euro, per le SIM e per gli intermediari finanziari.
Per quanto riguarda le imprese di assicurazione nazionali e dalle rappresentanze di imprese con sede in un Paese terzo rispetto all’Unione europea, che operano nel territorio della Repubblica, dalle imprese nazionali di riassicurazione e dalle rappresentanze di imprese con sede in un Paese terzo rispetto all’Unione europea operanti nel territorio della Repubblica, che esercitano esclusivamente l’attività di riassicurazione, il contributo di vigilanza dovuto per l’anno 2014 all’IVASS é stabilito nella misura unica dello 0,41 per mille dei premi incassati nell’esercizio 2013 delle assicurazioni nei rami vita e nei rami danni, di cui all’art. 2 del decreto legislativo n. 209/2005, nonché della riassicurazione.
In allegato si pubblica altresì la lettera al mercato IVASS Prot. n. 49-14-002472 del 18 agosto 2014 sempre ad oggetto il contributo di vigilanza anno 2014 per le imprese di assicurazione e riassicurazione e sedi secondarie stabilite in Italia di imprese con sede in uno Stato Terzo.