Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 206 del 19 agosto 2020 i Decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 agosto 2020 relativi alla misura e modalità di versamento all’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) del contributo dovuto, per l’anno 2020:
- dalle imprese esercenti attività di assicurazione e riassicurazione;
- dagli intermediari di assicurazione e riassicurazione e del contributo a carico di coloro che intendono svolgere la prova di idoneità per la sessione d’esame 2020
In particolare, il contributo di vigilanza dovuto per l’anno 2020 all’IVASS è stabilito nella misura unica dello 0,52 per mille dei premi incassati nell’esercizio 2019 dalle imprese di assicurazione e riassicurazione nei rami vita e nei rami danni.
Ai fini della determinazione del contributo di vigilanza, i premi incassati nell’esercizio 2019 dalle imprese di assicurazione e riassicurazione, sono depurati degli oneri di gestione, quantificati, in relazione all’aliquota fissata con provvedimento dell’IVASS del 29 novembre 2018, n. 80, in misura pari al 4,26 per cento dei predetti premi.
Il contributo di vigilanza dovuto dagli intermediari di assicurazione e riassicurazione per l’anno 2020 è invece così determinato:
- agenti di assicurazione persone fisiche euro 47,00, persone giuridiche euro 270,00;
- broker persone fisiche euro 47,00, persone giuridiche euro 270,00;
- produttori diretti euro 18,00;
- banche, intermediari finanziari, SIM e Poste italiane: banche con raccolta premi pari o superiore a 100 milioni di euro e Poste Italiane euro 10.000,00; banche con raccolta premi da 1 a 99,9 milioni euro 8.170,00; banche con raccolta premi inferiore a 1 milione di euro, intermediari finanziari e SIM euro 2.760,00.