Con Risoluzione 9/E del 20 febbraio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’istituzione dei codici tributo per il versamento delle somme dovute a seguito dei controlli automatizzati delle dichiarazioni.
Al fine di agevolare il versamento delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 (controlli automatizzati), è stato istituito un elenco di codici tributo conformi all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
La tabella in oggetto presenta i codici tributo di nuova istituzione (prima colonna) e i relativi codici tributo già istituiti (seconda colonna), utilizzati per il versamento spontaneo.
Questo permette ai contribuenti di individuare facilmente la codifica esatta.
I codici di nuova istituzione sono utilizzabili solo se il contribuente, destinatario della comunicazione inviata ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 a seguito dei controlli automatizzati, desidera versare solo una quota dell’importo richiesto nel modello di pagamento F24 precompilato allegato alla comunicazione e non l’intero importo.
In questo caso, il contribuente deve predisporre un nuovo modello F24 contenente i codici istituiti nella sezione “Erario”, utilizzando solo i codici corrispondenti alle somme indicate nella colonna “importi a debito versati” e inserendo anche il codice atto e l’anno di riferimento (nel formato “AAAA”), reperibili all’interno della comunicazione.