IVASS ha pubblicato la relazione del proprio consigliere Riccardo Cesari al convegno nazionale AIBA, tenutosi a Roma il 10 aprile, dal titolo “AI am a broker – L’evoluzione del ruolo del broker nell’era dell’AI: potenzialità, etica e sviluppo sostenibile”, che ha analizzato il ruolo e gli impatti dell’intelligenza artificiale nel mondo dei broker e delle assicurazioni, alla luce dell’AI Act.
Nelle assicurazioni, tra gli ambiti in cui si prospettano i maggiori sviluppi dell’intelligenza artificiale c’è quello dell’analisi del rischio.
Il Consigliere IVASS Riccardo Cesari è intervenuto sul tema degli impatti di natura regolamentare dell’intelligenza artificiale.
L’intervento ha posto in evidenza la necessità, per una tecnologia dotata di auto-apprendimento e auto- adattamento in tutti i settori sociali, di una esplicita regolamentazione armonizzata e trasversale, come l’AI Act.
I sistemi di intelligenza artificiale devono rispettare i diritti e i valori dell’Unione Europea: sicurezza, privacy, non discriminazione, sostenibilità sociale e ambientale.
Nell’AI Act sono individuati quattro livelli di rischi:
- rischio inaccettabile
- rischio alto
- rischio limitato
- rischio minimo.
Nel settore assicurativo i sistemi di IA per la valutazione e la determinazione dei prezzi su vita e salute rientrano nel livello di rischio alto e pertanto saranno soggetti a oneri di trasparenza, di valutazione di conformità e d’impatto sui diritti fondamentali, di verifiche e monitoraggio post vendita.