Consob ha pubblicato un Rapporto sulla corporate governance delle società quotate italiane per il 2019.
Il Rapporto fornisce evidenze in merito ad assetti proprietari, organi sociali, assemblee e operazioni con parti correlate, sulla base di dati desunti da segnalazioni statistiche di vigilanza e informazioni pubbliche.
In particolare, il Rapporto attua una ricognizione di alcuni fenomeni la cui evoluzione è legata a innovazioni regolamentari intervenute negli anni scorsi, quali:
- la maggiorazione del diritto di voto, in riferimento a società che hanno emesso azioni a voto multiplo e previsto le cosiddette loyalty shares;
- la presenza femminile negli organi di amministrazione delle società quotate italiane, con l’esame dei dati relativi all’ultima stagione assembleare (giugno 2019), in cui tale parametro ha registrato i valori massimi;
- l’attivismo degli investitori istituzionali, con l’esame dei dati sulla partecipazione degli azionisti alle assemblee delle 100 società quotate a più alta capitalizzazione oltre al voto espresso sulla politica in materia di remunerazione, considerato quale indicatore del loro attivismo;
- il rapporto tra corporate governance e sostenibilità, con l’aumento dell’attenzione delle società ai fattori ESG (Environment, Social, Governance) e, più in particolare, la previsione di nuovi parametri per retribuzioni più “sostenibili”, quale l’attenzione a tematiche sociali e/o ambientali.