La Newsletter professionale DB
Giornaliera e personalizzabile
www.dirittobancario.it
Flash News

Correttivo al Codice della crisi: il decreto in Gazzetta Ufficiale

29 Settembre 2024
Di cosa si parla in questo articolo

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 227 del 27 settembre 2024 il testo del decreto legislativo 13 settembre 2024, n. 136 recante disposizioni integrative e correttive al codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al decreto legislativo del 12 gennaio 2019, n. 14 (c.d. decreto Correttivo ter al Codice della crisi).

Delle novità apportate dal terzo correttivo al Codice della Crisi e dell’insolvenza, di rilievo per gli operatori bancari e finanziari, se ne discuterà in modo approfondito nel corso del nostro prossimo webinar del 14 novembre, della durata di una giornata, “Il correttivo al Codice della Crisi: novità per i creditori bancari – Decreto Legislativo 13 settembre 2024 n. 227“.

Le principali modifiche del decreto Correttivo ter al Codice della crisi riguardano:

  • la composizione negoziata delle crisi;
  • l’emersione anticipata della crisi;
  • l’accesso alla liquidazione controllata;
  • il contenuto minimo del piano attestato di risanamento;
  • la convenzione di moratoria;
  • il c.d. cram-down fiscale;
  • il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione (PRO);
  • le procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento e il concordato minore;
  • il concordato preventivo;
  • la liquidazione giudiziale;
  • il concordato nell’ambito della liquidazione giudiziale;
  • la liquidazione controllata;
  • l’esdebitazione;
  • i gruppi di imprese;
  • il curatore, il commissario giudiziale o il liquidatore.

Di tali modifiche si è già dato conto in dettaglio nella notizia del 29 Agosto 2024 “Il correttivo al Codice della crisi e dell’insolvenza: le principali novità” cui si rinvia.

Il decreto Correttivo ter entra in vigore a partire dal 28 settembre 2024.

Di cosa si parla in questo articolo
Una raccolta sempre aggiornata di Atti, Approfondimenti, Normativa, Giurisprudenza.
Iscriviti alla nostra Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter