Il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento delle Finanze, ha pubblicato un working paper sull’allocazione globale delle attività delle multinazionali italiane risultante dalla prima raccolta dei Country-by-Country Reports (CbCR) compilati dalle multinazionali in base all’Azione 13 del Progetto G20/OCSE BEPS.
L’analisi utilizza il nuovo dataset costituito dai micro-dati raccolti dai CbCR e intende approfondire i seguenti aspetti:
- distribuzione nel mondo delle attività delle multinazionali italiane
- organizzazione internazionale delle attività con riferimento ai profitti, alle immobilizzazioni, ai ricavi e agli addetti;
- allocazione in base ai settori
- differenze o meno tra organizzazione internazionale delle multinazionali italiane e quella delle multinazionali estere.
L’analisi suggerisce che l’estensione globale delle multinazionali italiane è relativamente inferiore rispetto a quella delle multinazionali estere e che l’Italia rappresenta una quota rilevante delle attività globali, le attività estere sono perlopiù localizzate nei paesi ad alto reddito e i paesi a medio reddito presentano un ruolo più importante per la localizzazione di immobilizzazioni e addetti rispetto alla localizzazione di ricavi e profitti, mentre gli Investment hubs appaiono avere un ruolo opposto, con una maggiore rilevanza per la localizzazione di profitti e ricavi rispetto a immobilizzazioni e addetti.