Banca d’Italia, dando seguito alle decisioni dell’EBA e della BCE, ha esteso alle banche meno significative e alle SIM la proroga dei termini di invio delle segnalazioni di vigilanza “armonizzate” con scadenza entro fine maggio.
Ad esse viene pertanto consentito di trasmettere le segnalazioni “armonizzate” indicate nei comunicati stampa dell’EBA e della BCE, aventi termini di invio fino al 31 maggio 2020, entro un mese dalla scadenza regolamentare.
Per uniformità di contenuto, l’estensione di un mese nei termini di inoltro si applica anche alle segnalazioni prudenziali degli intermediari finanziari non inclusi nell’ambito di applicazione del Regolamento UE N. 575/2013 (CRR) e della Direttiva 2013/36/CE (CRD4) per le quali la Circolare n. 286 del 17 dicembre 2013 della Banca d’Italia opera un rinvio al Regolamento di esecuzione della Commissione n. 680/20143.
Sono escluse dalla proroga dei termini di invio le segnalazioni su Liquidity Coverage Requirement (LCR) e Additional Liquidity Monitoring Metrics (ALMM), identificate come prioritarie e da trasmettere quindi nei termini previsti dalla regolamentazione; i dati sui Funding Plans possono essere trasmessi entro due mesi dalla scadenza regolamentare.
Per ciò che concerne le segnalazioni non armonizzate, la Banca d’Italia non ravvisa al momento l’esigenza di concedere proroghe.