Con Comunicazione dell’11 aprile 2022, la UIF ha fornito indicazioni in merito alla prevenzione dei rischi connessi alla cessione dei crediti fiscali connessi al Covid-19 e alla prevenzione dei fenomeni di criminalità finanziaria legati al PNRR.
Gli elementi informativi riportati nella presente Comunicazione hanno natura esemplificativa.
Tutti i destinatari degli obblighi di comunicazione o segnalazione alla UIF ai sensi degli articoli 10 e 35 del d.lgs. 231/2007 devono valutare con la massima attenzione anche ulteriori comportamenti a rischio connessi con le conseguenze economiche della pandemia o con la gestione del PNRR.
Occorre in particolare svolgere un’analisi in concreto e una valutazione complessiva dell’operatività rilevata con l’utilizzo di tutte le informazioni disponibili per la tempestiva individuazione dei sospetti.
In presenza di attività riferite ai medesimi nominativi o operazioni che interessino più soggetti obbligati, è importante assicurare l’utilizzo di tutti gli spazi di collaborazione previsti e consentiti dall’art. 39 del d.lgs. 231/2007.
Eventuali operazioni sospette devono essere portate all’attenzione dell’UIF con la massima tempestività, al fine di consentire l’attivazione della collaborazione interna e internazionale e anche l’eventuale esercizio del potere di sospensione previsto dall’articolo 6, comma 4, lett. c), del d.lgs. 231/2007.
Per agevolare una pronta individuazione dei contesti attinenti alle casistiche oggetto della presente Comunicazione è opportuno che nei campi descrittivi della segnalazione/comunicazione sia espressamente richiamata la connessione con l’emergenza COVID-19 (e in particolare con le cessioni di crediti fiscali) o con la gestione del PNRR.