Con riferimento alla sorte dei Contratti nell’emergenza Covid19 si segnalano i WebSeminar organizzati da questa Rivista per il prossimo 15 maggio (parte generale) e 22 maggio (Parte speciale). Per maggiori informazioni si rinvia alle pagine degli eventi ai link indicati tra i contenuti correlati. |
La Consob ha pubblicato una Comunicazione ed un Richiamo di attenzione con cui vengono fornite indicazioni operative in materia di modalità di svolgimento delle prossime assemblee ordinarie e straordinarie, di informazioni finanziarie da rendere nei documenti di rendicontazione periodica e nei prospetti nonché di attività di revisione contabile.
La Comunicazione n. 3 del 10 marzo 2020 sulle assemblee, si è resa necessaria alla luce dell’emergenza sanitaria in corso per effetto dell’epidemia da coronavirus (Covid-19) e con riferimento alle disposizioni del decreto legge “Cura Italia” del 17 marzo scorso, che ha introdotto, tra l’altro, disposizioni temporanee, volte a contemperare l’obiettivo prioritario di contrastare la diffusione dell’epidemia con le esigenze delle dinamiche d’impresa delle società quotate.
In particolare, per quanto riguarda le assemblee ordinarie e straordinarie, la Comunicazione della Consob richiama le società quotate ad adoperarsi affinché siano assicurate a tutti gli azionisti le condizioni per la partecipazione e per l’esercizio del voto a distanza, facendo ricorso ad almeno uno fra i vari strumenti indicati nell’articolo 106 del decreto “Cura Italia”, tra i quali il voto elettronico o per corrispondenza, l’intervento da remoto tramite collegamento informatico, il ricorso al rappresentante designato. La Comunicazione evidenzia le disposizioni applicabili, ai fini del contemperamento delle norme speciali dettate in materia di assemblee dal decreto “Cura Italia” con le norme generali che disciplinano i diritti dei soci nell’assemblea.
Il Richiamo di attenzione n. 6 del 9 aprile 2020, invece, che si sofferma sulle informazioni finanziarie da rendere nelle rendicontazioni contabili e nei prospetti informativi, sollecita le società ad evidenziare con la maggiore trasparenza possibile – come richiesto dai principi contabili internazionali – gli effetti che l’emergenza sanitaria da coronavirus potrà avere sulle attività aziendali, con riferimento sia ai bilanci al 31 dicembre 2019 in approvazione sia alle successive rendicontazioni.
Analogo richiamo viene rivolto anche ai revisori contabili, in particolare per quanto riguarda la valutazione delle informazioni rese nei bilanci sugli effetti dell’epidemia.
Infine un richiamo di attenzione è rivolto agli organi di controllo delle società quotate, anche nel loro ruolo di audit committee, sulla necessità di rafforzare in questo periodo le interlocuzioni con gli organi di amministrazione e lo scambio di informazioni con i revisori.