La Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS) nella sua Relazione economica annuale ha analizzato la risposta delle banche centrali all’improvviso arresto dell’economia mondiale, indotto per prevenire un disastro sanitario. Essa illustra in dettaglio come le banche centrali abbiano introdotto nuovi strumenti di politica monetaria, adeguati alla natura specifica dello stress, per stabilizzare il sistema finanziario e l’economia.
La Relazione descrive approfonditamente come il ruolo delle banche centrali, quali prestatrici di ultima istanza, sia stato segnato da un’altra importante evoluzione, con un marcato spostamento verso l’erogazione di fondi al settore privato non bancario e, nelle economie emergenti, verso interventi sui mercati delle attività in valuta locale.
Un’altra importante caratteristica della risposta delle banche centrali, in qualità di autorità di regolamentazione e di vigilanza, è stato il loro uso degli strumenti prudenziali per preservare il flusso di credito bancario verso le imprese e le famiglie, allentando temporaneamente altri requisiti patrimoniali e di liquidità e incoraggiando le banche a fare libero uso delle riserve di capitale.
Stando alla Relazione, nella prossima fase della crisi l’attenzione si sposterà dalla liquidità alla solvibilità, dove si metterà alla prova la salute finanziaria a lungo termine di molte imprese.