Con comunicato del 14 gennaio 2021, Banca d’Italia ha fornito chiarimenti in merito al trattamento segnaletico in Centrale dei rischi e in AnaCredit delle cessioni di crediti d’imposta riconosciuti dai Decreti Legge n. 18/2020, (Decreto Cura Italia), e n. 34/2020 (Decreto Rilancio).
In particolare, con riferimento alle caratteristiche indicate al par. 1 del documento congiunto di Banca d’Italia, Consob e IVASS del 5 gennaio 2021 (cfr. contenuti correlati), l’Autorità ha chiarito che le cessioni di crediti d’imposta in questione non sono oggetto di segnalazione in AnaCredit in quanto le suddette operazioni non hanno le caratteristiche indicate dal Regolamento (EU) 2016/867 (Regolamento AnaCredit) che, all’art. 1(23), definisce le tipologie di finanziamenti che rientrano nel perimetro della rilevazione.
Inoltre, i finanziamenti e/o anticipi concessi dagli intermediari a sostegno delle operazioni che beneficiano di misure fiscali sono segnalati in CR e in AnaCredit secondo i principi generali applicabili rispettivamente alle due rilevazioni.