Con comunicato congiunto del 23 novembre 2012, la Banca d’Italia e l’Antitrust (AGCM, Autorità Garante della concorrenza e del Mercato) hanno reso noti i dati relativi all’indagine condotta a livello italiano nell’ambito dello “Consumer Credit sweep” comunitario 2011, conclusosi nell’ottobre scorso, ed avente ad oggetto i siti internet sul credito al consumo.
Secondo i dati pubblicati, in Italia, su 15 siti esaminati, 4 sono risultati immediatamente in linea con le prescrizioni normative, mentre in 11 casi le informazioni pubblicizzate relativamente a prestiti personali e carte di pagamento ‘revolving’ hanno richiesto interventi correttivi.
Fra le violazioni riscontrate, la mancanza di tutte le informazioni richieste dalla direttiva sull’offerta di credito ai consumatori (fra cui importo totale dovuto dal consumatore o un esempio rappresentativo del costo del finanziamento), anche con riferimento a quelle da inserire obbligatoriamente nei moduli Iebcc (Informazioni europee di base sul credito ai consumatori), oppure la non agevolmente fruibilità della documentazione.