Il Gruppo di Azione Finanziaria internazionale (GAFI – FAFT) ha pubblicato il Rapporto annuale 2022-2023, che illustra i risultati ottenuti dal GAFI nell’adempimento del suo mandato, nonché le sue priorità strategiche per impedire alla criminalità finanziaria – soprattutto quella di matrice corruttiva e terroristica – di abusare del sistema finanziario internazionale, al fine di rafforzare uno sviluppo economico sostenibile e più inclusivo.
Il rapporto evidenzia i progressi ottenuti nella lotta contro la criminalità finanziaria, tra cui:
- il recupero dei beni: è stato fornito ai Paesi uno strumentario più solido per individuare e confiscare i beni criminali, anche unendo le forze con INTERPOL
- l’attenzione alle attività virtuali: è stata predisposta una tabella di marcia per colmare le lacune nella regolamentazione globale delle attività virtuali e dei fornitori di servizi di attività virtuali.
- il miglioramento della trasparenza e della titolarità effettiva: è stata predisposta una guida aggiornata per aiutare i Paesi ad applicare i requisiti, recentemente rivisti, sulla titolarità effettiva delle persone giuridiche, ed è stato adottato uno standard GAFI rafforzato sulla titolarità effettiva dei trust e di altri istituti giuridici.
- i metodi e l’analisi delle tendenze: sono stati sviluppati nuovi rapporti sul contrasto al finanziamento del ransomware, sul riciclaggio di denaro e sul finanziamento del terrorismo nel mercato dell’arte e delle antichità, nonché sui proventi illeciti generati dalle catene di approvvigionamento del Fentanil e degli oppioidi sintetici correlati.
- le valutazioni reciproche: si è coordinata la pubblicazione dei rapporti di valutazione reciproca fra Stati, quali Germania, Indonesia, Paesi Bassi e Qatar.
- la limitazione di conseguenze indesiderate: è proseguito il lavoro del GAFI per rafforzare gli standard e prevenire l’applicazione di misure sproporzionate alle organizzazioni non profit.
- lo sviluppo di una rete globale: il GAFI ha rafforzato ulteriormente i partenariati con i suoi partner regionali, ovvero gli Organismi regionali analoghi al GAFI.