La Financial Conduct Authority (FCA), Autorità di vigilanza inglese, ha pubblicato le nuove norme per le imprese che svolgono attività di promozione di criptoasset verso consumatori del Regno Unito (UK).
Secondo le nuove regole, dall’8 ottobre 2023 ai criptoasset verranno applicate le norme previste in caso di sollecitazione / promozione finanziaria.
La definizione di promozione finanziaria ha qui un’accezione ampia, che ricomprende diverse tipologie di comunicazioni effettuate da un’impresa, quali quelle via siti web, applicazioni mobili, post sui social media e pubblicità online.
Le nuove regole avranno un’efficacia sovranazionale, posto che rientreranno nell’ambito della promozione finanziaria considerata anche quelle attività promozionali effettuate al di fuori del Regno Unito che possono però avere un effetto sui consumatori UK.
Tale estensione rileva anche laddove l’attività di promozione non sia esclusivamente rivolta ai consumatori britannici.
Con il nuovo regime le promozioni di criptoasset verso consumatori UK potranno essere quindi lecitamente effettuate:
- da un soggetto autorizzato dalla FCA;
- da una persona non autorizzata ma approvata da una persona autorizzata dalla FCA;
- da una persona in una relazione d’affari concernente criptoasset registrata presso la FCA ai sensi del Money Laundering, Terrorist Financing and Transfer of Funds (Information on the Payer) Regulations 2017 (“MLRs”);
- ovvero essere altrimenti conforme alle condizioni di esenzione previste dal Financial Promotion Order.
Fuori da questi casi, le attività di promozione di criptoasset violeranno la sezione 21 del Financial Services and Markets Act 2000 (FSMA) e saranno trattate come reato penale punibile con una pena detentiva fino a due anni, una multa illimitata o entrambe.
Nell’adottare questo regime per i criptoasset, la FCA ha utilizzato un approccio similare a quello di altri investimenti ad alto rischio.
Questo comporta per le imprese una particolare attenzione ad adottare specifiche cautele, tra cui un periodo di ripensamento/revoca di 24 ore dall’investimento, oltre agli ordinari requisiti di correttezza, chiarezza e precisione delle informazioni.