La Commissione europea ha fornito chiarimenti in merito all’estensione delle sanzioni alla Russia per l’invasione dell’Ucraina alle criptovalute.
Sul punto, evidenzia la Commissione, nel regolamento (UE) n. 269/2014, le definizioni non esaustive di “fondi” e di “risorse economiche” coprono le criptovalute.
Pertanto, continua la Commissione, le criptovalute sono coperte dalle disposizioni sul congelamento dei beni e sul divieto di mettere fondi o risorse economiche a disposizione di persone oggetto di misure sanzionatorie.
Tutte le transazioni vietate nei Regolamenti sono vietate anche se effettuate in criptovalute.