L’ANAC ha inviato a Governo e Parlamento l’atto di segnalazione n. 7, del 4 novembre 2015 con alcune criticità della normativa contenuta nel d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (“Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”), in tema di esimenti alle cause di incompatibilità e di conflitto di interessi.
Nell’ambito della propria attività di vigilanza l’ANAC ha infatti rilevato come il decreto 267 contenga alcune disposizioni non più coerenti con il nuovo sistema di incompatibilità/inconferibilità introdotto dal decreto 8 aprile 2013, n. 39 (“Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”).
Altre disposizioni, nello specifico quelle concernenti il conflitto di interesse dei membri degli organi politici, sembrano invece necessitare di integrazioni per assicurarne una maggiore efficacia.