Con nota del 15 ottobre 2020, Banca d’Italia ha fornito chiarimenti sull’applicazione del sulla definizione di default ai sensi dell’art. 178, paragrafo 2, lettera d) del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) con riferimento alla rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato.
Inoltre, sono forniti chiarimenti sulle disposizioni attuative delle Linee guida EBA sull’applicazione della definizione di default.
In particolare, i chiarimenti hanno ad oggetto:
- l’ambito di applicazione;
- il calcolo delle soglie e la quantificazione dell’obbligazione creditizia in arretrato;
- il ritorno a uno stato di non default;
- le Obbligazioni creditizie congiunte;
- l’applicazione alle operazioni di cessione del quinto;
- la Prima applicazione delle nuove regole.
Delle novità introdotte dal CRR II, nonché dalla Direttiva 2019/878 (CRD V) e dalla Direttiva 2019/879 (BRRD II) parleremo al prossimo WebSeminar del 23 ottobre. Di seguito il programma e le modalità di iscrizione.
SESSIONE ANTIMERIDIANA CRD V e CRR II: le novità in materia di vigilanza prudenziale e requisiti patrimoniali
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