Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 17 marzo 2022, il Parere della Banca Centrale Europea del 13 gennaio 2022 su una proposta di modifica del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) per quanto riguarda il trattamento prudenziale dei gruppi di enti a rilevanza sistemica a livello globale con strategia di risoluzione a punto di avvio multiplo e metodologia di sottoscrizione indiretta degli strumenti ammissibili per il soddisfacimento del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (CON/2022/3) 2022/C 122/10.
La BCE evince che la proposta di Regolamento consiste in adeguamenti tecnici volti a rendere operative decisioni legislative sostanziali attuate dalle ultime modifiche della direttiva n. 2014/59/UE (BRRD), valutate nel parere della BCE relativo alle revisioni del quadro dell’Unione per la gestione delle crisi.
La BCE sostiene la proposta di Regolamento, che garantisce un migliore allineamento tra le disposizioni del CRR del Parlamento europeo e del Consiglio e le disposizioni della BRRD, in seguito all’entrata in vigore del quadro rivisto sulla capacità totale di assorbimento delle perdite (Total Loss-Absorbing Capacity, TLAC) e il requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili.
La BCE sostiene inoltre la proposta di Regolamento nella misura in cui garantisce un migliore allineamento del trattamento normativo degli enti a rilevanza sistemica a livello globale (G-SII) con una strategia di risoluzione a punto di avvio multiplo (MPE), inclusi i gruppi con filiazioni aventi sede in paesi terzi, con il trattamento delineato nella norma TLAC.