La Banca Centrale europea ha pubblicato un parere su una proposta che modifica il Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e la Direttiva 2014/59/UE (BRRD) per quanto riguarda il trattamento prudenziale dei gruppi di enti di rilevanza sistemica globale con una strategia di risoluzione delle crisi a più punti di accesso e una metodologia per la sottoscrizione indiretta di strumenti idonei a soddisfare il requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili.
La BCE riconosce che il Regolamento proposto consiste in adeguamenti tecnici con l’obiettivo di rendere operative le decisioni legislative attuate dalle ultime modifiche alla Direttiva 2014/59/UE (BRRD).
La BCE sostiene la proposta di Regolamento, che assicura un migliore allineamento tra le disposizioni del Regolamento (UE) n. 575/2013 e le disposizioni della BRRD, a seguito dell’entrata in vigore del quadro rivisto sulla capacità totale di assorbimento delle perdite (TLAC) e sul requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili.
La BCE sostiene inoltre il Regolamento proposto nella misura in cui assicura un migliore allineamento del trattamento normativo degli enti di rilevanza sistemica globale (G-SII) con una strategia di risoluzione a punti multipli di ingresso (MPE), compresi i gruppi con filiazioni registrate in paesi terzi, con il trattamento delineato nella norma TLAC.