Con Comunicazione del 10 novembre 2020, Banca d’Italia ha comunicato l’esclusione di alcune esposizioni verso le banche centrali dal calcolo dell’indice di leva finanziaria alla luce della pandemia di COVID-19.
In particolare, a seguito della decisione del 17 settembre 2020 della Banca Centrale europea che ha confermato l’esistenza di circostanze eccezionali per l’esclusione delle esposizioni verso la banca centrale dal calcolo dell’indicatore di leva finanziaria, così come previsto dal Regolamento (UE) n. 2020/873 (c.d. CRR “Quick fix”), la Banca d’Italia ha stabilito l’esclusione fino al 27 giugno 2021 delle esposizioni verso la banca centrale di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 500 ter, paragrafo 1, CRR dalla misura dell’esposizione complessiva per il calcolo dell’indicatore di leva finanziaria al fine di agevolare l’attuazione delle politiche monetarie.
L’esclusione delle esposizioni di cui alla lettera b) dell’articolo 500-ter, paragrafo 1, CRR si applica alle esposizioni verso le banche centrali dell’Eurosistema di cui alla Decisione (UE) 1306/2020 della Banca Centrale Europea, art. 2, comma 2.
La presente comunicazione ha natura di atto normativo generale vincolante per le banche e i gruppi bancari meno significativi ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul sito web della Banca d’Italia.