L’Autorità bancaria europea (EBA) ha avviato oggi una consultazione su una bozza di Regulatory Technical Standards (RTS) che chiarisce e migliora le condizioni per la valutazione delle estensioni e delle modifiche sostanziali apportate dalle banche ai propri modelli interni (MMC), al fine di allineare gli RTS esistenti con le modifiche introdotte dal Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR3) e migliorare l’efficacia del processo di approvazione delle modifiche al modello.
Ai sensi del CRR, gli istituti, prima di attuare estensioni e modifiche sostanziali ai loro approcci interni, devono richiedere l’approvazione delle autorità competenti; conseguentemente, il CRR distingue tra estensioni o modifiche sostanziali, che sono soggette ad approvazione, e altre estensioni o modifiche, che sono soggette solo a notifica.
Il Regolamento delegato (UE) n. 529/2014, sulle MMC specifica quindi le condizioni per la valutazione delle modifiche ed estensioni sostanziali del modello.
EBA ha effettuato una revisione di tale regolamento delegato, proponendo diversi miglioramenti tramite gli standard tecnici pubblicati, che allineeranno gli standard al CRR3:
- eliminando i riferimenti al metodo IRB per le esposizioni in strumenti di capitale
- migliorando l’efficacia del processo di approvazione delle modifiche ai modelli
- chiarendo diversi aspetti relativi all’ambito di applicazione degli RTS
- concentrandosi principalmente sui criteri qualitativi per le modifiche sostanziali relative alla definizione di inadempimento, al quadro di convalida e agli approcci di modellizzazione utilizzati per le esposizioni in slot e i crediti acquistati
- modificando i criteri qualitativi per le estensioni rilevanti
- introducendo chiarimenti sul calcolo dei criteri quantitativi di backstop.
La bozza di RTS è stata elaborata ai sensi dell’art. 143, paragrafo 5, del Regolamento (UE) 2024/1623 (CRR3), che incarica EBA di specificare le condizioni per valutare la rilevanza dell’uso di un sistema di rating esistente per altre esposizioni aggiuntive non già coperte da tale sistema di rating e per le modifiche ai sistemi di rating nell’ambito del metodo basato sui rating interni (IRB).
Il mandato di cui all’art. 143, paragrafo 5, del Regolamento (UE) 2024/1623 è molto simile al mandato di cui all’art. 143, paragrafo 5, del Regolamento (UE) n. 575/2013, che costituisce la base giuridica dell’attuale Regolamento delegato.
La consultazione è aperta fino al 10 marzo 2025.