Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato oggi una lettera del suo presidente, Klaas Knot, ai ministri delle Finanze e ai governatori delle banche centrali del G20, in vista della riunione del G20 del 24-25 febbraio, con indicate le priorità dell’FSB per il 2023.
La lettera prende atto del recente allentamento delle condizioni finanziarie globali, ma avverte che, sebbene siano cresciute le aspettative di un “atterraggio morbido” per l’economia mondiale, le prospettive restano offuscate dall’incertezza.
La combinazione di livelli di indebitamento prossimi al record, l’aumento dei costi del servizio del debito e le valutazioni degli asset in alcuni mercati chiave potrebbero rappresentare una seria minaccia per la stabilità finanziaria.
La lettera illustra il lavoro dell’FSB nel 2023 per monitorare e affrontare queste vulnerabilità e introduce tre relazioni che l’FSB presenterà a questa riunione:
Intermediazione finanziaria non bancaria (NBFI)
Affrontare le vulnerabilità del settore non bancario è una priorità fondamentale.
Il rapporto dell’FSB sugli aspetti di stabilità finanziaria dei mercati delle materie prime identifica una serie di vulnerabilità nei mercati delle materie prime, come la concentrazione delle attività e l’uso diffuso della leva finanziaria.
L‘opacità delle attività sui mercati fisici e dei derivati delle materie prime ostacola la valutazione delle vulnerabilità e rende difficile la quantificazione dei canali di trasmissione della stabilità finanziaria.
Molte delle vulnerabilità e dei canali di contagio analizzati nel rapporto vengono affrontati nel programma di lavoro dell’FSB per migliorare la resilienza delle NBFI.
Tra le priorità aggiuntive, indicate nella lettera, figurano uno studio approfondito delle forme di leva finanziaria non bancaria che non sono sempre evidenti nei dati di vigilanza e regolamentari; un lavoro di policy per affrontare il problema del disallineamento della liquidità nei fondi aperti; un lavoro per migliorare la preparazione dei partecipanti al mercato in materia di liquidità per le richieste di margini e garanzie e per identificare le lacune dei dati nelle segnalazioni regolamentari; e una revisione tra pari delle misure di riforma della politica dei fondi del mercato monetario.
Crypto-asset e finanza decentralizzata
Il rapporto sui rischi per la stabilità finanziaria della finanza decentralizzata (DeFi) sottolinea il fatto che la DeFi non differisce sostanzialmente dalla finanza tradizionale nelle funzioni che svolge.
La DeFi eredita e può amplificare le vulnerabilità di quel sistema.
Sulla base di questo lavoro, l’FSB esplorerà gli approcci per colmare le lacune di dati per il monitoraggio del rischio ed esaminerà in che misura le raccomandazioni di politica sugli asset crittografici da esso proposte potrebbero dover essere migliorate per coprire i rischi specifici della DeFi.
L’FSB finalizzerà entro luglio di quest’anno le sue raccomandazioni per la regolamentazione, la vigilanza e la supervisione degli asset e dei mercati delle criptovalute e le sue raccomandazioni mirate agli accordi globali sulle stablecoin.
L’FSB continuerà inoltre a condurre un’analisi per valutare le implicazioni dei crypto-asset per la stabilità finanziaria, compreso un esame approfondito dei grandi intermediari di crypto-asset che forniscono un’ampia gamma di servizi all’ecosistema; e un’analisi della crescente tendenza alla tokenizzazione degli asset e di come questa potrebbe influire sulla stabilità finanziaria.
Pagamenti transfrontalieri
L’FSB pubblicherà nel corso della settimana un rapporto sull’attuazione della Roadmap del G20 per il miglioramento dei pagamenti transfrontalieri, una serie dettagliata di prossimi passi per raggiungere gli obiettivi della Roadmap, che sarà accompagnata dall’istituzione di due nuove task force per rafforzare la partecipazione del settore privato nel portare avanti la Roadmap.
Inoltre, l’FSB continuerà a lavorare per consentire al sistema finanziario di adattarsi ai cambiamenti strutturali.
Prosegue il lavoro per migliorare la resilienza informatica e operativa
In aprile, l’FSB presenterà al G20 un rapporto rivisto sul raggiungimento di una maggiore convergenza nella segnalazione degli incidenti informatici. Alla riunione del G20 di luglio sarà inviato un documento consultivo volto a rafforzare la capacità delle istituzioni finanziarie di gestire i rischi di terzi e di outsourcing.
Rischi finanziari legati al clima
Affrontare i rischi finanziari legati al clima migliorando le informazioni, i dati e l’analisi delle vulnerabilità legate al clima. Ciò include il lavoro su come le istituzioni finanziarie possono utilizzare i piani di transizione per gestire i rischi legati alla transizione per la stabilità finanziaria.
La lettera include un elenco di lavori da consegnare al G20 nel 2023.