L’OCSE ha posto in pubblica consultazione un documento relativo alla trasparenza fiscale dei crypto-asset.
In particolare, evidenzia l’OCSE, negli ultimi anni, gli individui hanno rapidamente adottato l’uso di crypto-asset per una serie di investimenti e attività finanziarie. Tuttavia, a differenza dei prodotti finanziari tradizionali, i crypto-asset possono essere trasferiti e detenuti senza l’intervento degli intermediari finanziari tradizionali e senza che nessun amministratore centrale abbia piena visibilità sulle transazioni effettuate o sul possesso dei crypto-asset.
Pertanto, i crypto-asset potrebbero essere sfruttati per minare le iniziative internazionali esistenti sulla trasparenza fiscale, come il Common Reporting Standard.
In questo contesto, il G20 ha chiesto all’OCSE di sviluppare un quadro normativo per lo scambio automatico di informazioni sui crypto-asset. Questo nuovo quadro prevede la raccolta e lo scambio di informazioni rilevanti dal punto di vista fiscale tra le amministrazioni fiscali.
La consultazione copre i crypto-asset che possono essere detenuti e trasferiti in modo decentralizzato, senza l’intervento di intermediari finanziari tradizionali, così come le classi di attività basate su tecnologie simili che potrebbero emergere in futuro.
La consultazione avrà termine il 22 aprile 2022.